Il workshop sulla fresatura delle nervature ha fornito lo spunto per la sua realizzazione
Da oltre 15 anni, gli utensili da taglio del produttore giapponese Moldino Tool Engineering (con sede europea a Hilden, vicino a Düsseldorf) sono utilizzati in molti reparti a Dietfurt. Principalmente frese in metallo duro integrale, ma anche in CBN, utensili di foratura e frese a inserti indicizzabili. L'alto livello di soddisfazione per gli utensili, precedentemente venduti con il nome di MMC Hitachi Tool, va di pari passo con il supporto tecnico fornito da Christian Gräml, un ottimizzatore di processi, come si definiscono gli ingegneri applicativi di Moldino, che segue Siebenwurst da diversi anni. Oltre a fornire un'intensa assistenza tecnica ai processi, organizza regolarmente workshop in loco. Christian Gräml segue sempre il metodo Production50 (P50) sviluppato da MOLDINO, di cui parleremo più avanti. Qualche tempo fa, anche la fresatura delle nervature è stata oggetto di un workshop di diverse ore. Da allora, tutti i partecipanti sanno come questo argomento possa essere implementato con successo in termini di CAM, macchina, selezione degli utensili e dati di taglio. Il calcolo della redditività, sempre associato alla P50, ha poi contribuito in modo significativo alla decisione che le nervature di Siebenwurst non sono più solo pressofuse (riferendosi all'elettroerosione, che crea una "impronta" simile a una fusione), ma sempre più fresate.
Ecco perché Xaver Ferstl aveva le idee chiare fin dall'inizio su quali frese, strategie CAM e dati di taglio Moldino sarebbero stati i più adatti per realizzare il progetto di fresatura delle nervature con l'utensile HyFiVe. La selezione dell'utensile giusto è stata la cosa più semplice grazie al database di utensili Moldino Quickfinder, con la consulenza di Christian Gräml (Moldino). Tutti i dati dello stampo, compresi i dati STEP 3D e DXF 2D, possono essere richiamati tramite Quickfinder. Tuttavia, numerose domande sono rimaste senza risposta in questo progetto non del tutto semplice: ad esempio, lo sviluppo di un processo per evitare di dover passare a un utensile gemello nel bel mezzo della fresatura di una nervatura. Inoltre, come realizzare in modo affidabile profondità di fresatura fino a 56 mm quando la base è larga solo 4,2 mm? E come si sarebbe comportato in termini di vibrazioni un utensile lungo oltre 14 x D, che non poteva essere ordinato come standard?